Andriotti Paolo

Biografia:

Musicista poliedrico, per anni primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, è ora docente di violoncello al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia e alla Scuola di Musica di Fiesole.
Ha suonato da solista con l’orchestra giovanile di Bochum, la Fondazione Arena di Verona, la Cappella Musicale “Enrico Stuart Duca di York. Apprezzato nei concerti per violoncello solo, ha collaborato con svariati festival e sale da concerto (Positano Myth Festival, Fiera delle Parole di Padova, Festival di Nuova Consonanza, Teatro Villa Pamphilj di Roma, Accademia Filarmonica Romana, eseguendo in più occasioni l’integrale delle Suite di J.S. Bach.
Come camerista, ha collaborato con svariate formazioni nel più importante repertorio, con i pianisti Monaldo Braconi e Lucia Sorci, e in formazioni dal duo all'ottetto con Carlo Maria Parazzoli, Marco Rogliano, Chiara morandi, Miriam Dal Don, Francesco Peverini, Enzo Bolognese, Simone Briatore, Nora Romanoff Schwarzberg, Giulio Rovighi, Carlo Boccadoro, Dora Shwarzberg, Massimiliano Ferrati, Fabio Paggioro, Marco Fiorini, Marco Fiorentini, Marco Serino, Stefano Ferrario, Raffaele Mallozzi, Daniel Rowland, Andrej Bielow, Julian Arp. Con Mario Brunello e 24 violoncellisti ha partecipato al concerto/evento dell’edizione 2010 del festival suoni delle Dolomiti all’alba sul passo Rolle. Particolare attenzione è stata riservata alla musica contemporanea, è stato infatti invitato a far parte di alcuni gruppi da camera specializzati, quali: "Algoritmo Ensemble" diretto da Marco Angius (anche su Sky Classica e per Radio3), Prometeo Ensemble di Parma, il R-evolution Art Ensemble, Freon Ensemble, Gruppo Strumentale Musica Oggi (Radio3), No-Go Ensemble, PMCE (Parco delle Musica Contemporanea Ensemble di Roma), Imago Sonora Ensemble (Radio3). Nel 2011 ha registrato il “Pierrot Lunaire” di Arnold Schonberg diretto da Marco Angius, etichetta Stradivarius, riscuotendo apprezzamenti dalla critica internazionale. Per l’etichetta Bongiovanni ha registrato di David Fontanesi la sonata per violoncello e pianoforte con Michelangelo Carbonara, in prima assoluta. Ha eseguito nel 1999 sempre in prima assoluta Clessidra II per violoncello solista e orchestra di Aldo Clementi, e in prima italiana di Nicola Sani "Sonore image de mon absence per violoncello e nastro". In orchestra, oltre che nella pluriennale esperienza a Messina, con la quale ha eseguito da prima parte il più importante repertorio operistico (Turandot, Tosca, Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi, Butterfly, L’Heur Espanole, Carmen, Traviata ecc.), ha collaborato sempre in qualità di primo violoncello con la Haydn di Trento e Bolzano, l'Internazionale d'Italia, la Regionale del Lazio, l’Orchestra del Teatro Lirico Sinfonico Massimo Bellini di Catania. Nell’ambito della musica cinematografica, ha lavorato in ensemble e da prima parte con i premi oscar L. Bacalov, E. Morricone e Nicola Piovani. Sempre in ambito cinematografico, ha recentemente partecipato alla realizzazione di alcune colonne sonore come violoncello solista, nel film "Il talento del Calabrone" con S. Castellitto, in "Padrenostro" con P.F. Favino, nella fiction di Rai1 "La Fuggitiva" e nella fiction “Mina Settembre”.
Nel campo delle arti, ha all'attivo momenti di interculturalità, suonando in spettacoli pensati ad hoc con artisti del calibro dell'etoile Giuseppe Picone per la danza, lo sceneggiatore Michele Serra per la letteratura, l’attrice Rosana Pastor (protagonista di “Terra e Libertà” di Ken Loach) per il teatro.
Lavora frequentemente con Patrizio Paoletti per la realizzazione di spettacoli che uniscano musica, danza e testi, promuovendo progetti di crescita del tessuto sociale ed umano.
Apprezzato didatta, ha preparato per anni e in molti casi cura tuttora la preparazione di molti dei più giovani talenti emergenti: si possono citare tra gli altri Lara Biancalana, Eleonora Testa, Leonardo Petracci, Alessandro Sacchetti, Maria Clara Mandolesi.
Andriotti si è diplomato nel 1999 col massimo dei voti al Conservatorio di Verona col M° A. Zanin, e perfezionato in seguito con Enrico Bronzi e Mario Brunello, incontramdo in masterclass Miklos Pereny, Arto Noras, David Geringas, Raphael Wallfish, Milos Mlejnik, Paul Szabo.
Nel 2010 ha conseguito il diploma superiore di perfezionamento in violoncello presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, col Maestro Francesco Strano.
E’ vincitore di numerosi premi in concorsi nazionali e borse di studio, tra i quali il premio S.I.A.E di Roma (1997), e il concorso di Biella (1998, Enrico Dindo presidente di commissione).
É laureando in composizione al Conservatorio Respighi di Latina col M° Paolo Rotili.

  date corsi:  10-14 Agosto 2024

descrizione corso: 

Quota di partecipazione € 300